mercoledì 18 aprile 2012

Il giorno della verità

In una stanza del palazzo di giustizia di Catania, priva di umanità e lontana dalla realtà( mi è sembrato quasi fuori posto dire "buongiorno" entrando),un giovane di ottima coscienza civile e sensibilità, una "perla rara", ha dato la voce a mia madre, demolendo così le bugie immonde scritte su come è diventata vittima della strada a causa di un incosciente alla guida azzardata di una macchina sportiva.
Non so ancora cosa deporrà il giudice Felice Lima, ma ció che conta è che la verità sui suoi ultimi attimi con gli occhi aperti è stata scritta nero su bianco. Adesso nessuno puó dire che avrebbe dovuto attraversare la strada con "circospezione".
Quel macigno è stato tolto, anche se l'irreparabile è stato commesso ormai più di 2 anni e 4 mesi fa.
A questo punto per me il processo si è concluso, il resto è al di fuori della dimensione umana, roba da tribunale.

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