domenica 6 novembre 2011

La mia meravigliosa mamma


11/09/1942 - 29/12/2009
(causa ignobile pirata della strada al volante di un'auto Alfa Romeo Spider)


Mi permetto questo piccolo sfogo:
dopo aver letto la perizia del CTU Paolo G. Amato nominato dal P.M. Alessandro Sorrentino io e mio padre siamo rimasti sconvolti e basiti, non saprei quale termine scegliere.
Questa una parte della perizia:
"Le cause dell'incidente sono da attribuirsi....... nella poca attenzione (??) posta dal pedone sig.ra Mariella A. che, anche nel caso in cui il semaforo avesse segnato luce verde verso la sua parte, avrebbe dovuto comunque impegnare il passaggio pedonale in maniera più circospetta data l'ora serale (21:30 circa) e la presenza di un autoveicolo in sosta sulle strisce pedonali che ostacolava la piena visibilità"
(Sono c...... da incompetente in quanto, tra l'altro, la traiettoria del pedone è stata calcolata nel senso opposto, AL CONTRARIO!!)

In risposta ecco qui una bellissima parte SENTENZA DELLA CASSAZIONE CIVILE, sez. III 30/09/2009 n. 20949: " occorre che ogni conducente, nell'approssimarsi alle strisce pedonali - ancor più se queste si trovino, come nella specie, in una zona centrale dì una città - abbia la chiara consapevolezza che deve non solo dare la precedenza, ma anche tenere un comportamento idoneo ad ingenerare nel pedone la sicurezza che possa attraversare senza rischi, non essendo in linea con le elementari regole di comportamento proprie di in un paese civile che un conducente possa considerare una mera facoltà il suo inderogabile obbligo di dare la precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali e che il pedone debba, dal canto suo, riguardare l'attraversamento come un temerario atto di coraggio, anche dove ha diritto di farlo con l'aspettativa che i conducenti si fermino per lasciarglielo fare."

A mia madre è stato attribuito un concorso di colpa perché attraversava la strada sulle strisce pedonali di sera (è sconveniente?), come quasi tutte le sere da qualche anno con estrema prudenza (il balcone di casa nostra dà proprio sul quel tratto di strada di via Giuffrida).

Vorrei aggiungere:
A quanto pare quella sera i carabinieri non hanno fatto nessuna verifica su questo bolide della strada (NIENTE TEST ALCOLEMICO, NE PER LE SOSTANTE STUPEFACENTI), nonostante una persona ferita gravemente giacesse sull'asfalto distante (8 metri?) dalle strisce pedonali (abbiamo purtroppo visto LE chiazze ematiche importanti), il parabrezza spaccato, il faro rotto e il cofano della macchina ammaccato... Che velocità? La perizia dice poco oltre i 40km orari. Ma ci hanno pure creduto?!! La verità: almeno il doppio, quindi 90kh orari minimo!!

Lo scrupoloso riconoscimento della verità è ciò che maggiormente può alleviare il nostro enorme dolore (mio e della famiglia che rimane), essa è tutto ciò che ci resta. Continuiamo a lottare perché venga riconosciuta la verità, anche nel rispetto della memoria di mia madre che non può più dire la sua. Purtroppo il pirata di via Giuffrida Luciano Conti le ha procurato delle lesioni così gravi da toglierle la vita dopo 8 giorni di coma.
Non poteva andare peggio di così...
Dopo un'attesa di 10 mesi, la perizia vergogna è stata approvata dal G.I.P. Giuseppe Mirabella.
In 6 MESI d'"indagini" il magistrato Alessandro Sorrentino non ha neanche trovato il testimone oculare che aveva chiamato il 118,del quale il numero era presente in procura (scoperto in seguito alla sentenza del giudice). Il guidatore modello Luciano Conti ha "subito" il sequestro della macchina, la sospensione della patente di guida per 6 MESI, patteggiamento accolto con pena di libertà condizionale per 1 ANNO E 4 MESI dal giudice Giuseppe Mirabella. Invece noi questo esito vergognoso che ci ha profondamente provato ce lo porteremo dentro a vita.
VIVA LA GIUSTIZIA ITALIANA E IL RISPETTO PER LA VITA E I VALORI UMANI!!!

Ma non è finita qua, non appena il lungo percorso del processo sarà portato a termine con la sentenza finale, sarà nostra premura diffondere i documenti per intero con nomi e cognomi, perché vogliamo dare un senso a questa disgrazia e denunciare tutte queste nefandezze legali che insultano i valori umani.
Ed ecco fatto!

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